lunedì 15 gennaio 2018

I brevetti del marmo artificiale


"Narra la leggenda che un monaco cluniacense, persosi in montagna durante una bufera di neve, sia stato salvato e curato dalla comunità di un piccolo paese di lingua tedesca. Per ricambiare l’ospitalità di quelle genti il monaco insegnò loro una tecnica segreta per riprodurre in maniera perfetta qualsiasi tipo di marmo. Su questa tecnica di alto artigianato il villaggio ha fondato la propria fortuna, dando vita a una tradizione centenaria".




I primi lavoratori di Rima a inizio '900

Il paese è Rima (Vc) e la tecnica è quella del Marmo artificiale.


Come testimonia questo breve estratto le origini del marmo artificiale risalgono a centinaia di anni fa ed è per questo motivo che un vero e proprio brevetto scritto relativo alla sua composizione e lavorazione completa non è mai stato depositato.
Infatti i segreti della preparazione del marmo artificiale nei primi anni del suo sviluppo erano mantenuti segreti e tramandati solamente di padre in figlio.
E' però di opinione comune ritenere che il primo a brevettare il marmo artificiale sia stato Antonio De Toma a metà dell'800.


Per approfondire la storia delle origini del marmo artificiale cliccare qui.

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